Bonus Sicurezza 2025: come risparmiare sull'acquisto di porte blindate a Vicenza e Padova
- Team Portastore

- 17 ott
- Tempo di lettura: 3 min

Il Bonus Sicurezza 2025 è un'occasione importante per chi desidera aumentare la protezione della propria abitazione. Tra gli interventi ammessi rientrano anche le porte blindate, una delle soluzioni più efficaci e richieste per rendere sicuro l'ingresso della casa.
In questo articolo scopriamo come funziona il bonus, chi può richiederlo e quali sono i vantaggi concreti nell'installare una porta blindata con detrazione fiscale
Cos'è il Bonus Sicurezza 2025
Il Bonus Sicurezza è una detrazione IRPEF fino al 50%% sulle spese sostenute, per un massimo di 48.000€ per unità immobiliare.
A differenza di altre agevolazioni, non è necessario eseguire lavori di ristrutturazione per ottenerlo: è una detrazione "indipendente"
Rispetto al 2024 la percentuale può variare dal 50% al 36% a seconda se lo stabile è adibito ad abitazione principale e anche il tetto di spesa è stato ridotto (da 96.000 a 48.000€). Rimane però una possibilità concreta di risparmio per chi vuole installare sistemi di protezione come porte blindate, tapparelle di sicurezza o inferiate.
Interventi ammessi al Bonus Sicurezza
Gli interventi che rientrano nel Bonus includono:
🔹 Porte blindate e portoncini di ingresso
🔹 Tapparelle metalliche e di sicurezza
🔹 Balconi e scuri metallici e di sicurezza
🔹 Motorizzazioni intelligenti
🔹 Inferriate e grate di protezione
🔹 Sistemi di Allarme e antifurto
🔹 Videocitofoni e videocamere di sicurezza
Chi può richiedere il Bonus Sicurezza 2025

Possono accedere all'agevolazione tutti i contribuenti assoggettati all'IRPEF, ma spetta anche a chi detiene l'immobile in base a un titolo idoneo. Parliamo di nudi proprietari, titolari dei redditi reali di godimento, inquilini e comodatori ma anche soci di cooperativa, sia a proprietà divisa che indivisa.
Possono richiedere il bonus anche i familiari conviventi del possessore, il coniuge separato assegnatario dell'immobile, i componendi dell'unione civile e persino il convivente more uxorio, ma devono sostenere le spese ed essere intestatori di bonifici e fatture.
Come richiedere il Bonus Sicurezza 2025

Per richiedere il bonus innanzitutto bisogna effettuare i pagamenti con metodi tracciabili, il bonifico bancario o postale "parlante" sono ideali, in quanto deve contenere informazioni:
Codice fiscale del beneficiario della detrazione.
La partita IVA o il codice fiscale dell'impresa che esegue i lavori
La causale del versamento con riferimento della norma, nonché il numero e la data della fattura.
La detrazione sarà richiesta direttamente nella dichiarazione dei redditi, presentando il modello 730 o il modello Redditi Persone Fisiche.
Nella dichiarazione dei redditi dovrai indicare i dati catastali dell'immobile oggetto dell'intervento, ovviamente c'è una data di scadenza per usufruire di questo bonus, ovvero fino al 31 dicembre 2025.
Il Bonus Sicurezza può essere cumulato con altre detrazioni, purché le spese siano chiaramente documentate e riferite a interventi diversi.
Perché scegliere una porta blindata con il Bonus Sicurezza
Installare una porta blindata significa:
aumentare la sicurezza contro i tentativi di intrusione
migliorare l'isolamento acustico e termico
valorizzare l'ingresso della casa con un design moderno e personalizzato
beneficiare di un recupero fiscale del 50% o 36% sulle spese sostenute
Grazie al Bonus Sicurezza 2025, proteggere la propria abitazione con una porta blindata diventa un investimento ancora più conveniente.
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